28 maggio 2012

Voglio andare a Hicksville. Intervista a Dylan Horroks.


Oggi su Conversazioni sul fumetto è uscita l'intervista che ho fatto a Dylan Horrocks, il fumettista neozelandese autore del graphic novel Hicksville

A parte che il suo fumetto mi aveva davvero trascinato in un affascinante altrove, riempiendomi la testa di pensieri, domande e curiosità, le risposte che mi ha dato sono state veramente stimolanti.

Vi lascio con la mia intro:

"Quando ho letto Hicksville per la prima volta, mi sono innamorata immediatamente dell’atmosfera di questo graphic novel. E’ stato come immergermi in una sorta di grande viaggio sentimentale nel mondo del fumetto, a tutto tondo, che mi ha offerto, tavola dopo tavola, il paesaggio vivo di una lettura a differenti piani di interpretazioni, abitato da molte interessanti suggestioni, sentimenti forti, opinioni chiare: c’è l’amore – vero, puro – per questo linguaggio, la disapprovazione – dura, spietata – verso le cose che guastano l’autenticità di quest’arte ma anche – soprattutto – la persistente ed estrema fiducia e fedeltà a questo medium e al suo potenziale. 


E’ questa “fede” che mi ha spinto a raggiungere Dylan Horrocks e chiedergli almeno qualcuna delle questioni che mi erano venute in mente leggendo Hicksville, con la segreta speranza che in fondo questo posto esistesse realmente anche se – lo confesso – questo non ho avuto il coraggio di dirglielo".


Dylan Horrocks - Hicksville


Tutto il resto potete leggerlo QUI
e nel mio archivio QUA

And if you'd like to read what Dylan Horrocks told me about Hicksville but you do not speak Italian, THERE'S the english version interview. Enjoy it! :)

Grazie a Graziano Pedrocchi per la traduzione in italiano.

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